Microsoft ha deciso.

Windows Server 2019 Essentials sarà l’ultimo sistema rilasciato dalla casa di Redmont.

Poi solo Cloud.

In questo post del Blog di Windows Server vengono spiegate le ragioni di tale scelta. Le piccole e medie aziende fino a 25 utenti non potranno in futuro avere in casa il proprio server a meno di abbandonare Windows Server e passare a soluzioni Linux.

La svolta della casa di Redmont si fonda innanzitutto sul grande lavoro che in questi ultimi anni ha dedicato a Office 365, che ha ampliato e perfezionato l’uso dei prodotti Office in cloud. Questo lavoro ha determinato la eliminazione della necessità di un server locale, demandando a Microsoft stessa la gestione dei servizi in cloud.

La strategia di Microsoft è chiara, da fornitore di prodotti software a fornitore di servizi software. Meno costi per il fornitore e più strumenti per il cliente. Fantastico!

Ma è proprio così? Di certo in Italia, NO. I cablaggi della fibra sono ancora da venire completati, spesso i servizi internet non sono soddisfacenti per le piccole e medie imprese, i periodi di down avvengono troppo spesso. E allora? E allora occorre avanzare coi piedi di piombo, sapendo che l’Italia sconta un gap tecnologico non colmabile.

I Server in casa in Italia resteranno a lungo e se non sarà più possibile installare Windows Server, si dovrà considerare il passaggio a server Linux, con buona pace degli investimenti fatti fino a qui.