Tanta nostalgia dei bei tempi andati – Nella mia radio sulla mia TV – Qui gli orologi si sono fermati – E scusami se non ne posso più – Tanta nostalgia dei bei tempi andati – Le stesse facce coi nomi cambiati – Quei tempi qui non sono mai passati – E a noi non passa più

Così J-Ax, nella sua canzone “I Bei Tempi”, racconta come la nostra memoria ricorda il passato. La Memoria tratta i ricordi in maniera selettiva e discriminatoria. Toglie le parti negative e lascia quelle migliori. Il detto “Il tempo sana le ferite” viene proprio da questo processo mentale del nostro cervello che, tramite la memoria, accantona i brutti ricordi e lascia in evidenza i bei ricordi.

E con il digitale che c’entra?

Questo articolo trae spunto da un post di Simone Bennati legato al ritorno nel 2019 di un lettore musicale della fine degli anni ’90: WinAmp

L’ho usato anche io. E tanto, davvero tanto. Aveva funzionalità eccezionali, uniche nel suo genere per il periodo in cui è nato. Aveva anche le skin, ovvero potevi cambiare la pelle della applicazione, creando un software non solo utile ma anche accattivante. La versione, che ho addirittura acquistato, la 3.0, poteva esaltare il suono degli mp3, che spesso era ovattato e lontano anni luce dal CD in commercio.

Il Post di Simone presenta tracce di bei ricordi dell’autore che tra l’altro utilizza ancora il programma per ascoltare la musica sul PC, ma sono i commenti dei suoi lettori ad essere i più interessanti dal punto di vista della percezione del passato.

Non ce la faccio, troppi ricordi.

Immortale! Potrò cambiargli le skin?😍

MITICO!!!! Quanto lo usavo! 😍

Tanto ammore!

La tensione emozionale che si prova a leggere i commenti è palpabile e reale. Ma io ricordo invece i frequenti crash iniziali del programma, le difficoltà nel ricercare gli Encoder corretti per i molteplici formati dello stesso .mp3. Certo, poi quando tutto era a posto, era una meraviglia, ma, come spesso accade, la memoria inganna.

Insomma il Vintage “tira” e il ritorno di alcune glorie antiche fa sempre piacere.